Ad es. meglio un dipendente o un consulente “esterno”?
Forme di contratto a tempo determinato, diversi costi, vincoli e tempistiche, contratti a progetto, co.co.co., collaborazioni occasionali oppure veri e propri contratti di consulenza con lavoratori autonomi in possesso di partita IVA.
Le situazioni intermedie suscettibili di diversa regolamentazione – pregi e difetti, soprattutto dal punto di vista dei costi.
Professionalità specifica, impegno continuativo o occasionale, determinato o indeterminato periodo di tempo, possibilità di richiedere giornate in più, ma anche in meno (la flessibilità del lavoro).
Lavoratore dipendente: retribuzione annua lorda + oneri previdenziali e T.F.R. 13esima e 14esima mensilità; ferie e malattia o infortunio; formazione aziendale.
Lavoratore autonomo con partita IVA: professionalità autonoma
- all’interno dell’impresa per tutto il tempo necessario a svolgere il lavoro incaricato (postazione di lavoro in azienda)
- lavoro con propri strumenti e accesso ai locali aziendali solo per riunioni e rendicontazione
INTERVERRANNO:
- Dott. Riccardo Cerulli
- Rag. Francesco Cacchiarelli
- Avv. Andrea Cruciani
Data e ora
26 Ottobre 2016
19:00 - 20:00
Dove: CENTRO STUDI START, Sutri (VT)
Prenotazioni
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